Come tradizione niscemese vuole, tutti gli anni, noi Laici Bonilliani insieme alle Suore della Sacra Famiglia ci prodighiamo per allestire l’Altare di San Giuseppe e, ogni sera, dal 12 al 18 marzo ci troviamo, insieme a tutti coloro che vogliono partecipare, attorno all’Altare per pregare e meditare i Vangeli che parlano di san Giuseppe, tutto ciò accompagnato da canti tradizionali dedicati al nostro Santo.
L’anno scorso tutto questo è stato interrotto, ancor prima di iniziare, a causa della pandemia, ma quest’anno non potevamo più rinunciare a festeggiare San Giuseppe e, seppure a distanza, in maniera più silenziosa, più umile lo abbiamo fatto!
Il nostro desiderio di voler realizzare comunque qualcosa è stato avvalorato dalla lettera apostolica che Papa Francesco ha scritto per il 150° anno della dichiarazione di San Giuseppe come patrono della Chiesa universale, Patris Corde; ed ecco che, in men che non si dica, il desiderio è diventato realtà.
La Solennità di S. Giuseppe, in questo anno speciale a Lui dedicato, nel 150° anniversario della sua proclamazione a Patrono della Chiesa Universale, ancora di più unisce tutta la Famiglia Nazareno Bonilliana!
Infatti, "questa del Patrono della Chiesa universale è per noi, in particolare, festa di famiglia; giacché, come egli fu vigile custode della casetta nazzarena, così abbiamo voluto che, insieme a Gesù e Maria, fosse custode e padre delle nostre case e delle opere nostre" (PIETRO BONILLI, in La Famiglia Cattolica, 1921,3).
La nostra gioia si trasforma in fervida preghiera, affinchè, per in tercessione di S. Giuseppe, tutti i papà abbiano un lavoro dignitoso per assicurare un presente ed un futuro sereno alle proprie famiglie, tutti i lavoratori vedano rispettata la propria opera e vi riconoscano il prolungamento dell'azione creatrice di Dio, ogni famiglia sia unita e metta Dio al centro del proprio focolare domestico, tutti i sofferenti siano consolati e la Chiesa, unita al suo Sommo Pontefice, progredisca nella via della fede, della speranza e della carità, con umiltà e fedeltà.
Auguri a tutti i papà e a quanti si chiamano con il nome del Santo, scelto da Dio per custodire i Suoi tesori più grandi: Suo Figlio Gesù e Maria Sua Madre. Quanto bello, buono, giusto è questo uomo, questo gran Santo!