“Dio è Onnipotente e Sapiente. Ha impiegato la sua Onnipotenza per crearmi, la sua Sapienza mi ha creato per un fine: questo fine deve corrispondere alla sua infinità e alla grandezza dell'uomo, questo è il servirLo, conoscerLo ed amarLo: perché così, si dà a Lui tutta la gloria, a noi la felicità cui aspiriamo. Ma, se lo debbono servir tutti, io che devo venir Sacerdote oh Dio, aiutatemi. Io risolvo di voler servirvi in tutta l'ampiezza dell'espressione e come io ho tanti mezzi di servirvi, voglio essere indifferente a tutti, sia colla povertà, col disprezzo, colla mortificazione in tutto. Avvalorate questi miei propositi, ossia fate che l'osservi efficacemente. Gesù, Maria, Giuseppe, voi mi avete da aiutare, per pietà. Così sia.” (Dal diario spirituale del B. Pietro Bonilli, 29 novembre 1860)
La nascita del beato Pietro Bonilli e le sue parole sono motivo di riflessione sul senso della vita e sul fine della nostra esistenza! Buon compleanno a Pietro e buona riflessione a tutti coloro che nella sua vita santa trovano ispirazione!
5 gennaio 2025: oggi celebriamo i 90 anni della nascita al Cielo del beato Pietro Bonilli! È per tutti noi occasione propizia per ripercorrere quel cammino spirituale e carismatico che passo dopo passo, lo ha condotto alla pienezza di vita, riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa con la beatificazione il 24 aprile 1988.
La Santità, infatti, non si raggiunge nonostante la storia, ma lì dentro, in quel tempo storico e in quello spazio fisico e geografico in cui siamo chiamati a vivere il pellegrinaggio della nostra vita, con amore e impegno. Lui stesso scriveva:
Noi siam pellegrini sulla terra; in questa nostra peregrinazione i nostri passi sono indirizzati alla casa dell'Eternità, e di quella eternità felice od infelice a cui l'uomo avrà diretti i suoi passi e che da se stesso si scelse. Posto ciò, egli è certo che, in qualità di viatori, ci troviamo sovente in capo a due strade, una a destra, l'altra a sinistra, una che al bene ci porta, l'altra al male, una di salute, l'altra di perdizione. Tutto il punto sta a metter il primo piede, a dar il primo passo nella buona strada. Si chiama dallo Spirito Santo un tal passo: initium viae bonae (Prov. 16.5), principio di buon sentiero che suol cominciare da una espiazione, la quale ci suggerisce una limosina, o una preghiera, una confessione da farsi o un vizio da emendarsi, un'occasione da fuggire o una virtù da praticare, alla quale ispirazione secondata vien dietro una serie non interrotta di altri passi virtuosi che dirittamente ci conducono fino alla beata eternità. (dal Discorso sulla Confessione e Penitenza)
Pietro Bonilli è stato un infaticabile Pellegrino di Speranza, che ha seminato, ovunque, con la parola, con lo scritto e con le opere, i semi del Vangelo di Nazaret.
In questa ricorrenza gloriosa, vogliamo chiedere con insistenza la sua intercessione, perché tutta la Famiglia Nazareno-Bonilliana possa essere, in questo anno giubilare e sempre, pellegrina di speranza in questo mondo tormentato e disorientato.
Dal 21 al 24 agosto 2024, sono stati celebrati i 25 anni dell’apertura del Dispensario sanitario “PIETRO BONILLI” à Odienné, in Costa d’Avorio.
Arrivate nel 1996 a Odienné su richiesta del Vescovo, le suore hanno intrapreso la costruzione che si è conclusa nel 1999, anno di apertura del Centro.
Ieri, 29 giugno 2024, festa onomastica del beato Pietro Bonilli, abbiamo ricevuto tanti doni da Dio, soprattutto tre eventi importanti hanno allietato la Famiglia Nazareno-Bonilliana.
Oggi, 12 maggio 2024, si è concluso il Capitolo Generale delle Suore della S. Famiglia di Spoleto.
Tutta la Famiglia Nazareno-Bonilliana e tanti parenti, amici, comunità diocesane e parrocchiali, in modo speciale la Diocesi di Spoleto-Norcia, hanno pregato per noi e ci hanno accompagnato e sostenuto fraternamente. A tutti va il nostro grazie, affettuoso e sentito, ed il messaggio, sintesi del XVIII Capitolo generale delle Suore della S. Famiglia di Spoleto.
Dio ci chiama!
Amati fratelli e sorelle in Gesù, Maria e Giuseppe:
Dio ci chiama ad un cammino personale e fraterno
nella grande Famiglia Carismatica.
Dio ci chiama a celebrare il Mistero del Suo Figlio incarnato.
Dio ci chiama ad una trasfigurazione profonda della nostra vita,
che ci permetterà di essere in armonia con noi stessi, con il prossimo e con il creato.
Dio ci chiama ad essere gioia e a dare gioia attorno a noi.
Dio ci chiama a seminare la speranza in ogni parte del mondo.
Andiamo a Nazaret e, con coraggio,
da lì ripartiamo per portare il Vangelo della S. Famiglia a tutti!
Apriamoci allo Spirito
e, quando entreremo veramente in un processo di apertura e discernimento,
Dio ci colmerà di grazia, ci renderà stabili,
ci darà la forza del pellegrino per percorrere le strade,
incontrando i nostri fratelli più bisognosi,
vivendo il Carisma lì dove siamo!
Grazie! Buon Cammino!
Le Sorelle Capitolari