Oggi, 29 Settembre 2020, festa dei santi Arcangeli, la curia generalizia delle Suore della S. Famiglia di Spoleto ha ricevuto la graditissima visita di un “angelo” in carne ed ossa: l’Ambasciatore d’Italia nella Repubblica Democratica del Congo, Sua ecc.za Luca Attanasio con la sua dolcissima consorte.
È stata una visita tanto attesa, perché noi Suore sentivamo l’urgenza di ringraziare l’Ambasciatore di presenza, per tutto quello che ha fatto per il rimpatrio di sr Annalisa Alba, missionaria da anni in Congo, dove, colpita dal coronavirus, si era gravemente ammalata, fino a trovarsi tra la vita e la morte. Di fronte alla nostra gratitudine, l’Ambasciatore, nella sua grande nobiltà d’animo e stupenda umiltà, continua a dirci: “Ho fatto il mio dovere, è il mio lavoro!”.
Martedì 8 Settembre 2020, festa della Natività di Maria, il piccolo Santuario del Beato Pietro Bonilli di Cannaiola ha accolto un gruppo di Suore e di amici (secondo la capienza prevista dalle norme anticovid), per fare corona alle 7 Suore che hanno emesso i voti di castità, povertà, obbedienza per sempre, tra le Suore della S. Famiglia di Spoleto. Sr Gwladys della Costa D'Avorio, sr Marie Rose, sr Jasmine, sr Florence, sr Clarisse, sr Angella, sr Elisabeth del Congo, emozionate hanno pronunciato il loro sì con gioia alla SS.ma Trinità e alla S. Famiglia, per vivere come Suore secondo le ispirazioni profetiche del beato Pietro Bonilli. Sua Ecc.za Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo ddella Diocesi di Spoleto Norcia ha presieduto la Celebrazione Eucaristica, insieme a don Sem Fioretti, rettore del Santuario, a don Mario, cappellano della Comunità di Collerisana, dove le 7 giovani si trovano dall'ottobre scorso per la preparazione a questo evento e a un padre agostiniano congolese. Il servizio all'altare è stato curato dai 4 Seminaristi diocesani. La Corale di Cannaiola, come sempre, ha reso la Celebrazione vibrante e raccolta. Il rito della Professione Perpetua, molto denso ed evocativo, è stato vissuto da tutti con emozione e orante partecipazione; Sua Eccellenza nell'omelia ha messo in luce il significato di una vita donata a Dio e ai fratelli e, rivolgendosi in lingua francese alla festeggiate, ha ricordato loro di essere la mani, i piedi, la bocca di Cristo. Le Suore avrebbero dovuto celebrare questa festa nei loro rispettivi luoghi d'origine, ma l'assenza voli per i loro Paesi, a causa della pandemia, ha fatto sì che il tutto si svolgesse in Italia, alla presenza, come ha sottolineato l'Arcivescovo, delle ultime 4 Madri generali. Madre Paola Sisti, attuale Superiora generale, ha accolto la professione delle 7 Sorelle a nome di tutto l'Istituto che da ogni parte del mondo si è fatto presente con messaggi augurali. Anche l'A.L.Bo. (Associazione Laici Bonilliani) e Gio.Na. (Gioventù Nazarena) hanno fatto giungere i loro auguri, rendendo tangibile la partecipazione di tutta la Famiglia Carismatica alla festa. Ora queste Sorelle riceveranno i rispettivi mandati per servire la famiglia, i poveri, la Chiesa lì dove il Signore le manda per annunciare a tutti che Dio è Famiglia!