Oggi, 24 Aprile 2020, 32° Anniversario della Beatificazione di don Pietro Bonilli, vogliamo lasciarci raggiungere dal suo "Grido":
"Sono un’oscuro prete, povero, inetto, ma questo sentimento è profondamente scolpito nel mio cuore e trovandomi nell’impotenza di vedere realizzato il mio ideale, alzo la mia voce: questa vorrei che risuonasse per tutto il mondo e a tutti voi vorrei gridare: Uomini miei fratelli, perché amate la vanità, e vi perdete dietro le miserie del mondo: Ecco chi dovete amare: La S. Famiglia. In essa troverete la via, la verità, la vita. Però quello che mi strugge ed angustia è la mia impotenza per condurre tutti all’amore di Gesù, Maria e Giuseppe. Per questo, GRIDO a tutti coloro a cui arriverà questo scritto: FATEVI APOSTOLI DELLA S. FAMIGLIA! (da “La Famiglia Cattolica” 1905)
Lasciamo a don Luis Vielman il commento a questo grido del padre Fondatore.
“ECCO CHI DOVETE AMARE: LA SACRA FAMIGLIA. IN ESSA TROVERETE LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA" [Beato Pietro Bonilli - La Famiglia Cattolica 1905]
La XXXV Giornata Mondiale della Gioventù si sarebbe dovuta vivere nelle Diocesi durante la Domenica delle Palme il 5 aprile 2020, ma a causa delle restrizioni dovute alla pandemia COVID-19, siamo state costrette a viverla in maniera diversa, seguendo gli eventi in televisione o sui social. Viviamo in tempi difficili, ma è proprio nei momenti bui che si vede la creatività della fede e i giovani non sono certo venuti meno alle aspettative e alle richieste del Santo Padre.
Noi di Gio.Na. (Gioventù Nazarena) ha vissuto una giornata particolare: seppur distanti e dislocate in varie parti d’Italia, mediate la sapiente guida di sr. Provvidenza, abbiamo condiviso alcune riflessioni nate dalla meditazione su alcuni temi riguardanti una famiglia speciale, vissuta duemila anni fa in una semplice casa, in un piccolo paesino della Palestina: la Famiglia di Nazaret, la famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Silenzio, obbedienza, sapienza, autorità, servizio, lavoro, missione, responsabilità e preghiera sono solo alcuni dei temi toccati. Un momento di condivisione e comunione spirituale che ci ha permesso di conoscerci meglio e sentirci più vicine, in attesa di poterci incontrare di persona.
Il nostro lavoro non si è fermato qui, ma abbiamo realizzato anche un video contenente un messaggio speciale rivolto ai giovani che, come loro, hanno affrontato la Quaresima e stanno vivendo la Settimana Santa in quarantena. Un messaggio che porta la nostra testimonianza e riflessione, sulla scia dello slogan scelto per questa GMG diocesana. Potete trovare il video nella Video Gallery.
Noemi, Gloria, Sara e Claudia
Oggi 15 marzo 2020, III Domenica di Quaresima, vissuta senza partecipazione di popolo alle Messe, a causa del coronavirus, le comunità delle Suore della S. Famiglia e tutti i Bonilliani, nell'intimità del focolare domestico o anche via chat e whatsapp, stanno festeggiando il "compleanno" del Fondatore: il beato Pietro Bonilli. Nasceva a S. Lorenzo di Trevi (PG) il 15 Marzo 1841 e nello stesso giorno veniva battezzato. Grazie ai mezzi di comunicazione e ai social siamo riusciti ad essere tutti in comunicazione e comunione nel chiedere al beato Pietro Bonilli, apostolo della S. Famiglia e delle famiglie, la sua intercessione presso il Signore, per tutte le famiglie della terra, specie per quelle colpite dal coronavirus. Siamo certi che le sue preghiere, insieme alle nostre, saranno ascoltate da Dio. E come lui, buon samaritano in quel di Canniola nei tempi in cui imperversavano altre epidemie e calamità, passava beneficando e aiutando tutti e comunque, anche ora passa in ogni casa implorando dalla S. Famiglia grazie, benedizioni, salute e salvezza. Quest'anno, festeggiamo così!
In allegato trovate sussidi utili per la preghiera ....
Cari amici, in questi tempi così delicati e dolorosi causati dal Covid-19, non abbiamo notizie particolari da condividere, perché, come si sa, tutte le attività sono sospese. Ma vorremmo condividere la fede e la speranza: questo lungo Sabato Santo (senza Messe né altre celebrazioni comunitarie), fatto di attesa e di silenzio, ci aiuti a vivere una maggiore intimità con Dio, a riflettere sulla nostra vita e sul senso che ha e che spesso smarriamo, sul valore del tempo e degli affetti, che a volte non ci preoccupiamo di curare e alimentare, ma che oggi, costretti alle distanze, possiamo riscoprire nella loro bellezza e necessità. Il Sabato Santo, da lunga tradizione è chiamato “l’ora della Madre”, di questa Donna che il Venerdì Santo è rimasta ai piedi di quella croce su cui pendeva il Figlio grondante di sangue, in silenzio, e che il Sabato Santo ha atteso fiduciosa la Risurrezione, … proprio Lei ci sostenga nell’attesa che il virus sia debellato e che si possa tornare alla normalità della vita, più saggi, più rispettosi della Creazione, più credenti nel Signore della vita e della storia, che mai ci abbandona.
Confidiamo, preghiamo, speriamo … soprattutto, affidiamo alla S. Famiglia di Nazaret le famiglie colpite dal contagio del Coronavirus, tutti i medici e gli infermieri che instancabilmente stanno mettendo a repentaglio la loro vita per salvarne il più possibile, e quanti si stanno adoperando in vari modi (da chi ha responsabilità di Governo a chi offre una mano col volontariato) a fronteggiare questa situazione di emergenza.
Invitiamo anche noi a rispettare con vero senso civico, umano e cristiano, tutte le direttive del Governo, perché insieme si possa sconfiggere questa epidemia.
O Gesù, Maria e Giuseppe, illuminateci, soccorreteci, salvateci. Amen
"Aprite le porte alla vita" è il titolo del Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente dei Vescovi italiani per la 42^ Giornata Nazionale per la Vita (2 febbraio 2020). E' un messaggio breve, ma molto denso ed importante.
Al primo punto di questo messaggio, i Vescovi ci ricordano che " ... la vita non è un oggetto da possedere o un manufatto da produrre, è piuttosto una promessa di bene, a cui possiamo partecipare, decidendo di aprire le porte. Così la vita nel tempo è segno della vita eterna, che dice la destinazione verso cui siamo incamminati."
In ogni Diocesi e parrocchia sicuramente questa giornata sarà celebrata con varie iniziative, a noi piace che le parole del beato Pietro Bonilli - pronunziate più di un secolo fa - si uniscano a quelle dei nostri Vescovi per riflettere sulla preziosità, la bellezza e il senso profondo della Vita: