Si è tenuto presso la comunità delle Suore a Cannaiola di Trevi (PG), dall’8 al 12 agosto, l’incontro della Gioventù Nazarena (Gio.Na.), il secondo dal vivo, dopo quello che ha visto la nascita del gruppo nel dicembre scorso. Questi giorni dovevano essere dedicati al servizio presso l’Istituto “Mons. Pietro Bonilli” di Trevi ma, a causa delle restrizioni dovute al Covid, il piano originario è stato trasformato, così dall’esperienza di servizio si è passati a 4 giornate di spiritualità e approfondimento del carisma nazareno bonilliano.
Dopo un tempo dedicato alla verifica e alla condivisione del cammino svolto e degli obiettivi raggiunti in questi mesi, il gruppo di ragazze, guidate da suor Provvidenza e suor Jesu Mary, membri dell’équipe della Pastorale giovanile e vocazionale delle Suore della S. Famiglia di Spoleto, si sono messe in cammino nei luoghi dove tutto ha avuto inizio: un itinerario nei paesi che hanno visto la nascita e il battesimo di don Pietro, la scoperta della sua vocazione, il suo ministero sacerdotale, la missione e la fondazione delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto. Una grande emozione aver potuto pregare e meditare alcuni suoi scritti camminando sulle stesse strade che il Bonilli ha percorso nel secolo scorso!
Le emozioni non sono, però, finite qui: una tavola rotonda composta da giovani, suore, seminaristi e sacerdoti tutti accomunati dalla conoscenza della vita e soprattutto del carisma nazareno bonilliano. Dopo gli interventi in programma (suor Furaha e la sua vocazione in stile nazareno, suor Eleonora e la sua esperienza di missione in Guatemala, Don Luis Vielman e la ri-nascita dei Missionari Bonilliani, Luca Gentili, seminarista della diocesi di Spoleto-Norcia in servizio con gli altri seminaristi presso la parrocchia di Cannaiola), anche gli altri partecipanti hanno voluto raccontare la storia del proprio “incontro” con don Pietro e la Sacra Famiglia, che in qualche modo ha cambiato loro la vita, tra questi i restanti seminaristi, le suore della comunità di Cannaiola, le ragazze del gruppo Gio.Na. e alcuni ragazzi che hanno partecipato al Musical “Don Pietro Bonilli” che si è svolto nel 2018 in occasione del 30° anniversario della beatificazione. Una mattinata di condivisione, scoperta, crescita, ricordi e prospettive, consapevoli che facciamo tutti parte della stessa Famiglia Carismatica e, per questo, siamo chiamati ad annunciare in tutto il mondo e a vivere il mistero di Nazaret.
In questo spirito di gioia e consapevolezza di non essere da soli in questo cammino, il gruppo ha abbozzato il programma per i prossimi mesi, sperando di poterlo attuare in queste condizioni incerte dovute alla pandemia, e ha ricevuto il mandato: continuare a formarsi nelle virtù domestiche della Sacra Famiglia di Nazaret, mettersi al servizio dei più bisognosi e portare la nostra testimonianza ai giovani e alle famiglie perché, in quanto cristiani, “siamo chiamati ad una misura alta della vita e ad avere ampi orizzonti”, come ci ha augurato il parroco e rettore del Santuario Don Sem Fioretti durante l’omelia della S. Messa conclusiva.
Sono stati giorni intensi di spiritualità e formazione alla Scuola di Nazaret, ma anche di amicizia, sorprese, sorrisi, racconti e consolidamento di Gio.Na., giorni straordinari che ci porteremo nel cuore e che ci aiuteranno a vivere meglio l’ordinarietà della vita.
Noemi e le ragazze di Gio.Na.