In Ottobre, ormai da tradizione, tutti gli Asscoiati Laici Bonilliani (A.L.Bo.) rinnovano il loro tesseramento, come impegno di rinnovata adesione all'Associazione e di impegno in essa.
L'Associazione Laici Bonilliani, sorta nel 2001, ad oggi ha ricevuto sia l'approvazione ecclesiale, come associazione di fedeli laici, sia l'approvazione come ente giuridico. In essa, coppie di sposi, singoli, vedovi/e, giovani, in ogni regione in cui si trovano a vivere, si riconoscono come "famiglia", che vive e opera nella Chiesa secondo gli ideali del Beato Pietro Bonilli e il suo esempio di santità.
La S. Famiglia, anche per loro, come per le Suore, è "il centro, la vita, il tutto" (P. Bonilli). I Laici Bonilliani vivono e testimoniano la bellezza della santità quotidiana, nello stile della Famiglia di Nazaret, là dove vivono e lavorano, inuna missione fatta di annuncio del Vangelo di Nazaret e di attenzione verso ogni famiglia e i suoi membri più povri e bisognosi.
Alleghiamo la testimonianza della signora Margherita Padovani, associata ultra novantenne che vive il carisma nazareno-bonilliano con ardore e fervore.
Tesseramento A.L.Bo._20191106095014.pdf | [ ] | 55 kB |
A conclusione della Festa di tutti i Santi, che, sin da ieri sera, ha visto le Suore della S. Famiglia, impegnate nelle varie realtà geografiche e pastorali, a dare risalto al dono altissimo della Santità, vogliamo regalare un breve brano del nostro Beato Pietro Bonilli, che ci mostra il domicilio della Santità!
Chi nomina Nazaret, nomina il domicilio della santità. Nella S. Famiglia vi è Gesù, santità sostanziale, il Santo dei santi, l’autore di ogni santità. Gesù nella casa di Nazaret gettò i fondamenti di ogni più perfetta santità, lasciando esempi sublimissimi di virtù e specialmente di umiltà, che della santità è la pietra primaria […]. Le altre famiglie saranno più o meno perfette, quanto, più o meno, i membri che la compongono si avvicineranno nell’adempimento dei propri doveri a quei SS. Personaggi. […] È impossibile eguagliare le virtù della Santa Famiglia, perché dessa ebbe doni specialissimi e corrispose in modo del tutto speciale ai piani di Dio. Però noi siamo perfettibili. Per cui col continuo esercitarsi nelle virtù possiamo ogni giorno più avvicinarci alla S. Famiglia, che è il divino modello da imitare in tutti gli stati. Per ciò fare abbiamo bisogno di un continuo soccorso di Dio, senza cui nulla possiamo di bene. Il mezzo più potente per ottenerlo è il ricorrere colla fiduciosa preghiera alla S. Famiglia. Gesù è il fonte unico di tutte le grazie … Maria SS.ma e S. Giuseppe benedetto ne sono i canali ampii.
(P. Bonilli, in La S. Famiglia, 10.01.1885)