Quest’anno i motivi per festeggiare erano vari: il termine dei lavori di adeguamento strutturale per la trasformazione dell’opera da Comunità alloggio per disabili gravi a Centro Socio Riabilitativo Educativo e i 50 anni di attività della struttura a beneficio del territorio umbro e non solo.
Si è voluto pertanto dare un tono ai festeggiamenti diverso: la tradizionale domenica di festa con i famigliari delle ospiti, il personale, le istituzioni, gli amici e i volontari, è stata preceduta da una tavola rotonda tenutasi presso la Sala della Resurrezione del Centro Giovanile di Spoleto, dal tema: “Dignità e qualità di vita dei disabili”. L’idea di una tavola rotonda per affrontare il tema della disabilità nasce da un desiderio profondo di dialogo con il territorio
Come da organizzazione Nazionale, la notte tra l'1 e il 2 Giugno 2019, anche nel Santuario del beato Pietro Bonilli, a Cannaiola (PG), ha avuto luogo una Veglia davvero singolare, partecipata, "movimentata". Preparata dalla Comunità delle Suore della S. Famiglia di Spoleto, che vive a Cannaiola, con la collaborazione di don Sem, rettore del Santuario, dei seminaristi, dell'Oratorio di Cortaccione (PG) e dei gruppi del Rinnovamento nello Spirito, la celebrazione ha avuto inizio dai "luoghi" del Beato Pietro Bonilli, cui è intitolato il Santuario. Si è snodato, così, un "pellegrinaggio" dalla cappella della Casa, a sottolineare la centralità di Cristo nella vita del Beato, all'antico tinello dell'epoca, in cui don Pietro, le prime Suore e le prime orfane condividevano la mensa, senza dimenticare i poveri, in quanto lì c'è ancora "la finestra della Provvidenza", piccola apertura che si affacciava sulla strada e su cui non mancavano mai un tozzo di pane e un po’ d'acqua per i poveri che passavano di lì.