“Sacra Famiglia dice… fratellanza universale e pace” (Pietro Bonilli).
È questo il tema del campo di servizio che la Gioventù Nazarena (Gio.Na.) ha svolto a Niscemi (CL) dal 16 al 21 agosto 2022. Al gruppo formato da Sara, Gloria, Noemi e Milena, si sono aggiunte Elisabetta da Catania e Noemi da Palermo; Claudia, invece, si è unita al gruppo solo per un piccolo, ma importante saluto.
Durante le mattine, Gio.Na. si è fatta vicina alle famiglie ucraine - ospitate dalla comunità delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto in Niscemi - con canti e attività a tema finalizzate all’apprendimento della lingua italiana. Questa strada non è stata, però, a senso unico: anche le giovani italiane si sono messe in gioco per imparare in ucraino gli stessi termini che insegnavano loro, come le parti del corpo umano, la natura e i colori. Particolarmente emozionante, poi, è stato il momento del lancio, nei cieli di Niscemi, di alcuni palloncini a cui erano legati dei messaggi di pace, scritti sia dalle italiane che dagli ucraini.
Le ragazze non solo hanno condiviso il servizio con gli ucraini e un pomeriggio di canti e spensieratezza presso l’attigua Casa di Riposo “G. Giugno”, ma hanno continuato insieme la loro formazione, vivendo, nell’arco delle giornate, alcuni spazi riservati alla spiritualità nazzareno-bonilliana. Il gruppo, guidato da suor Provvidenza con la partecipazione di sr Annalisa, sr Matumaini e sr Itala, ha pregato e meditato su alcuni passi biblici e sugli scritti del Beato Pietro Bonilli, riguardanti proprio la fratellanza universale e la pace.
La domanda di Caino “Sono forse io il custode di mio fratello?” ha trovato una risposta nella storia di Giuseppe che va in cerca dei suoi fratelli e li perdona e del Buon Samaritano che si fa prossimo al viandante. Una fratellanza ferita può essere curata solo con il perdono, per questo è stato significativo vivere insieme a don Giuseppe Cafà, parroco della parrocchia “Sacro Cuore”, la liturgia penitenziale con la possibilità della confessione individuale.
Un altro momento piuttosto intenso Gio.Na. lo ha vissuto nella giornata del 18 agosto, insieme alla sezione dell’A.L.Bo. di Niscemi: un’adorazione eucaristica per pregare e chiedere insieme il dono della pace, con l’augurio che “imitando gli esempi di Gesù, Maria e Giuseppe la pace di Nazaret fluirà ancora nelle nostre famiglie” (Beato Pietro Bonilli). La serata si è conclusa con una sorpresa ideata da sr Provvidenza e affidata alla bellissima organizzazione dei Laici Bonilliani: la “Caccia Bonilliana” per le strade della cittadina, un’occasione unica e commuovente per far conoscere o riscoprire la straordinaria storia del sacerdote umbro che visitò la città nel 1901, portandovi le prime Suore.
In questi giorni non poteva mancare la visita al Museo Civico della città. Sotto la guida del prof. Maurizio Vicari, il gruppo ha potuto conoscere la storia di Niscemi, ammirare gli utensili del passato e scoprire qualche curiosità della città.
Giornate intense, commoventi, emozionanti che Gio.Na. porterà per sempre nel suo cuore con il mandato di essere fratello, sorella e costruttore di pace in ogni luogo dove andrà nel nome della Sacra Famiglia di Nazaret.
Vi aspettiamo alla prossima esperienza! Ciao, Gio.Na.