“Seguimi”. È l’invito che Gesù fece a Pietro dopo la pesca miracolosa, ma è anche lo stesso invito che Papa Francesco ha rivolto agli adolescenti di tutta Italia convocandoli a Piazza San Pietro per il giorno di Pasquetta 2022. Forse nemmeno lui si aspettava una risposta così importante da parte loro: più di 80 mila ragazze e ragazzi, con i loro accompagnatori, hanno letteralmente invaso Roma per poter finalmente vivere una giornata speciale insieme al Papa. Già, perché dopo due anni di pandemia e con gli echi della guerra in Ucraina, questi ragazzi hanno vissuto dei momenti difficili: solitudine, depressione, lutti, apatia… e per non far mancare nulla, si sentono dire che loro sono il futuro della società, della Chiesa, del mondo, raramente qualcuno pensa a loro come il presente, l’oggi, l’adesso.

Quando abbiamo rivolto questo invito ai nostri ragazzi i loro occhi si sono illuminati: quanta emozione al pensare di incontrare Papa Francesco insieme tantissimi altri ragazzi della loro età e vivere una giornata in amicizia, piena di preghiera e di gioia, quella vera che si sperimenta solo quando siamo riuniti nel nome di Gesù.

Pronti, partenza, via! Siamo partiti alle 6 di mattina in 19 dalla nostra parrocchia di Cannaiola (PG), tra ragazzi, accompagnatori e sr Lucia delle Suore della S. Famiglia di Spoleto.

Dopo una mattinata passata ad ammirare le bellezze della città eterna insieme agli altri giovani della nostra Diocesi e di quelle di Foligno e di Assisi, ci siamo ritrovati nel giardino di Villa Borghese per il pranzo al sacco dove abbiamo colto l’occasione anche per riprendere fiato e ricaricare le energie in vista dell’appuntamento più importante.

Siamo ripartiti alla volta di Piazza San Pietro sotto un sole a dir poco primaverile. Purtroppo non tutti siamo riusciti a varcare le transenne che delimitavano la piazza, ma abbiamo vissuto ugualmente, grazie ai maxi schermi, l’intrattenimento organizzato dal Servizio Nazionale per la pastorale giovanile che ha visto esibirsi sul sagrato Matteo Romano e Blanco, un fantastico Giovanni Scifoni, Michele La Ginestra, presentati da Andrea Delogu e Gabriele Vagnato.

Poi finalmente il momento forse più atteso dai ragazzi: l’arrivo di Papa Francesco a bordo della sua papamobile! Sorrisi e grida di gioia hanno rivolto verso il Santo Padre che più volte ha voluto passare tra le transenne per salutare tutto quel mare di giovani.

A causa di alcuni contrattempi non abbiamo potuto partecipare all’intera veglia di preghiera, ma l’eco delle parole del Papa sono giunte fino a noi: mantenere il fiuto per la verità e dare un nome alle paure. “Vi auguro di avere il fiuto di Giovanni e il coraggio di Pietro. Illuminate le paure, vincete lo scoraggiamento con il coraggio di prendere la mano di chi abbiamo vicino e ce la tende”. E poi l’invito: “La vita è bella, è per essere data agli altri!”, così tanto simile a quello che il beato Pietro Bonilli soleva rivolgere a quanti amava: “La vita non è bella se non è spesa per la carità!”

Durante il viaggio di ritorno abbiamo sperimentato tutti la gratitudine per la fantastica giornata vissuta insieme e, nonostante la stanchezza, abbiamo condiviso il pieno di emozioni e la voglia di impegnarci ancor di più nella nostra parrocchia, in famiglia, con gli amici e verso chi ci verrà affidato… aspettando con trepidazione il prossimo grande evento insieme ai tanti giovani di tutto il mondo!

Noemi Trabalza e i ragazzi di Cannaiola