Abbiano avuto l'occasione di prestare servizio nella struttura di “Villa Nazarena”, a Pozzuolo Umbro (PG), per diversamente abili. Questa esperienza ci ha permesso di metterci in discussione, poiché ci ha fatto riflettere sull'importanza del donarsi all'altro, lasciando da parte ogni se o ogni ma. Noi giovani dovremmo fare più spesso esperienze di questo genere, infatti ai nostri occhi i problemi quotidiani sembrano essere i più difficili da risolvere; entrando qui dentro invece capiamo la fortuna che abbiamo, la felicità e la serenità che possiamo portare a queste persone con un semplice sorriso, che a noi sembra valere molto di meno rispetto a quanto non sembri a loro. Calarsi in una realtà come questa non è la quotidianità per molti di noi e non è facile sentirsi d'aiuto.
Si entra e si cerca di fare qualcosa, ma spesso ci si sente soli, impotenti, basta aspettare ... Conoscere le persone, vederle, toccarle, parlarci e condividere un sorriso. Solo allora abbiamo capito cosa voglia dire trovare la luce dove spesso qualcuno non si aspetterebbe e riscoprire la vitalità che c'è in piccoli gesti: una stretta di mano, una carezza, un abbraccio. La luce è ovunque, basta che qualcuno ce la sappia indicare. Come ci ha detto suor Adriana: è proprio vero che “c'è più gioia nel dare che nel ricevere”!
Chiara, Maria, Irene, Samuele, Agnese, Tommaso, Anna, Gloria, Sara, Matteo, Sofi, Lorena