Il 29 giugno per la Chiesa è una festa molto importante, perchè festeggia le sue colonne: i due Santi apostoli Pietro e Paolo. Due Santi tanto diversi, per storia e temperamento, eppure accomunati dall'amore ardente per Gesù, dall'impegno per l'evangelizzazione e per la cura della Chiesa nascente, dal martirio per amore ... E' grazie al loro zelo, alla loro dottrina, ai loro innumerevoli sacrifici affrontati per amore e per l'annuncio del Vangelo, che noi oggi possiamo dirci cristiani e conservare il prezioso deposito della fede!
Sulla scia di questi Santi apostoli, la Famiglia Nazareno-Bonilliana, in questo giorno, festeggia anche l'onomastico del caro padre fondatore, il Beato Pietro Bonilli.
Apostolo della S. Famiglia e della famiglia cristiana, don Pietro, ha certamente attinto dal suo Santo protettore, l'ardore, il coraggio apostolico e l'amore per Gesù. Don Pietro, poi, ha sempre avuto un rispetto grandissimo ed un'immensa obbedienza per il Successore di Pietro al soglio Pontificio, quale guida della Chiesa.
Il nostro Beato, tuttavia, nel suo stile nazareno si sentiva lontano da tanta santità e con umiltà scriveva alle sue Suore: "Ho ricevuto i vostri auguri per la festa del mio gran Santo: come mi sento nella polvere dinanzi a tanta santità! Potessi almeno tenergli dappresso benchè lontano: qualche speranza la metto anche nelle vostre preghiere." (Lettere alle Suore, 27.06.1910)
E noi oggi, Padre, ti diciamo: Grazie, perchè hai tenuto dappresso al tuo gran Santo Protettore, divenendo anche tu un esempio di vita santa per tutti noi!
Buon onomastico nella gloria dei Cieli!