Da molto tempo noi ospiti di Villa Nazarena sentivamo un grande desiderio di avere con noi il nostro carissimo Vescovo Marco Salvi insieme al nostro carissimo parroco, Don Piero. La Provvidenza ha fatto sì che siano venuti per Celebrazione Eucarestia proprio nella GIORNATA MONDIALE DEL MALATO, una circostanza come quella di oggi, sempre a noi cara, in una casa come la nostra, Villa Nazarena, che ospita persone affette da disabilità. Noi siamo consapevoli che questa Opera è frutto del cuore del nostro Beato Padre Fondatore, don PIETRO BONILLI, apostolo della Carità, che, nel corso della storia cristiana e ancora oggi, è stato un esemplare pastore verso tutti coloro che sono toccati, contrassegnati e provati dalla malattia e dalla sofferenza.
I preparativi e l'organizzazione per rendere viva questa circostanza ci hanno fatto sentire particolarmente attivi, protagonisti ed entusiasti, perchè tutto raggiungesse lo scopo che ci eravamo proposti.
Abbiamo celebrato questa festa della Beata Vergine di Loudes, ricordando e pregando per tutte le persone passate e presenti, facendo memoria di tante nostre compagne che ora godono la pace del Paradiso e di tutte quelle persone che in questa casa ci custodiscono con cura e tenerezza, esprimendo gratitudine e riconoscenza. Per questo abbiamo provveduto ad un “invito speciale”, per far sì che i nostri operatori fossero presenti.
Il nostro carissimo Vescovo Marco, che sempre accogliamo con tanta gioia, con semplicità ha dato anche a noi la possibilità di esprimere tutto quello che portavamo dentro il nostro cuore ... e non solo ... si è proposto a noi raccontandoci come lui fin da piccolo nutriva questa devozione alla Madonna di Loudes.
Facendo poi riferimento al Vangelo delle Nozze di Cana, ci ha fatto riflettere sul fatto che nella nostra casa di Villa Nazarena ci sono persone che come Maria hanno a cuore la nostra sofferenza, la nostra fragilità, e ci danno la possibilità di poter continuare a vivere con dignità la nostra esistenza. Gesù oggi ci offre il vino nuovo attraverso queste persone: le Suore della Sacra Famiglia che ci hanno accolte, gli operatori, i volontari, i familiari ... che si fanno “prossimi” verso di noi. Per questo motivo ringraziamo il Signore che non si è dimenticato di noi.
Con molta affetto il Vescovo ci ha detto che le mani di Dio sono tutte quelle persone che ci vogliono bene e ci sono vicine, che ci accarezzano, che ci offrono la possibilità di alzarci di nutrirci, di curarci, di farci sentire la con – passione stessa di Gesù che ciascuno di noi necessita secondo il proprio stato di vita. Di tutto questo noi diciamo veramente “GRAZIE” al nostro Vescovo Marco, a Don Piero, a TUTTI, nessuno escluso. La nostra preghiera raggiunga tutte le persone che come noi portano nella loro carne il mistero della Croce di Cristo. GRAZIE ! GRAZIE ! GRAZIE !
Gli Ospiti di “Villa Nazarena”
Pozzuolo Umbro (PG)