Nella serata di ieri, 9 aprile 2021, noi, cioè Gloria, Sara, Claudia e Noemi, sostenute dall’équipe vocazionale delle Suore della S. Famiglia, abbiamo incontrato online alcuni giovani desiderosi di conoscere più da vicino il progetto della Gioventù Nazarena.

Nonostante qualche intoppo tecnologico (ma è proprio questo il bello della diretta!), si è creato fin da subito un clima di interesse nei confronti di ciò che Gio.Na. ha fatto in questo anno e di quello che vorrà essere e fare in futuro. Nonostante la pandemia abbia condizionato il cammino del servizio e della missione, quello spirituale personale e di gruppo ha potuto procedere senza interruzioni e impedimenti geografici, il nostro sguardo è sempre stato fisso verso l’orizzonte e la bussola puntata verso il Nord: il carisma Nazareno-Bonilliano.

Nell’incontro c’è stato spazio anche per un breve momento di riflessione sulla parola “Missione”, a cui tutti i partecipanti ne hanno associato un’altra, quella che per loro ne spiegava meglio il significato.

Partendo dall’etimologia (“Missio” = compiere un ufficio, un compito per conto di qualcuno), la missione non è qualcosa che scegliamo, ma è un movimento, perché implica che qualcuno si fidi talmente tanto di noi da affidarci un compito: portare un aiuto, una testimonianza, un sorriso, Dio … non sempre lì dove sogniamo di andare, ma anche nei luoghi in cui non vorremmo recarci o dove non avremmo mai immaginato di arrivare! Un compito che non è solo per il bene di chi lo riceve, ma è anche per il bene dei destinatari della missione; un movimento che richiede la partecipazione di tutta la persona: dalla mente al cuore, dalle mani ai piedi. Papa Francesco scrive: “Io sono una missione” (EG 273) e Gio.Na. vuole esserlo, facendo propri gli ideali del Beato Pietro Bonilli, che si traducono nel motto: “Essere famiglia, Dare famiglia, Costruire famiglia” con la spensieratezza, la luce, la gioia, la forza e l’originalità che ci contraddistingue.

La serata si è conclusa con alcuni inviti: partecipare a futuri incontri e, per chi lo desidera, divenire membro del gruppo. Alcuni giovani hanno accettato: altri puntini sparsi in tutta Italia che, ora che sono ancor di più uniti, stanno formano una rete sempre più grande e coinvolgente per camminare sulle orme di Nazareth verso i più bisognosi … fino agli estremi confini della Terra!

Gio.Na.