Il 14 e il 15 Novembre 2019, all'Istituto Nazareno in Spoleto, tutti i lavoratori presso le Case e le Opere delle Suore della Sacra Famiglia di Spoleto, di Umbria e Lazio, si sono ritrovati per un incontro formativo un pò diverso dal solito, in quanto non hanno partecipato ad una lezione su temi inerenti il lavoro e le sue varie sfumature, ma sul Carisma Nazareno- Bonilliano. Formare il personale delle proprie Case e Opere ha un valore importantissimo per le Suore della S. Famiglia, le quali non intendono aiutare il Personale a raggiungere solo un'ottima professionalità, ma anche una condivisione di intenti sul piano etico, spirituale e religioso. Per questo, il C.d.O. (Consiglio d'Opera), formato da Suore e Laici professionisti ha proposto stavolta un approfondimento sul Carisma dell'Istituto presso cui lavorano, per poterne conoscere lo sviluppo nel tempo e la sua attualità oggi e poter così lavorare in armonia con lo stile e la spiritualità nazareno-bonilliana. L'incontro è stato intenso e arricchente, gradito e partecipato con coinvolgimento da parte di Laici e Suore insieme ... tutti alla scuola di Nazaret!
Da qualche giorno, Madre Paola Sisti, Superiora generale delle Suore della S. Famiglia di Spoleto, insieme alla Consigliera generale sr M. Antonieta Lopez Bueno, si trova nella Repubblica Democratica del Congo per la sua prima visita canonica alle Comunità ivi presenti. Dopo l'arrivo in Uganda, la prima tappa in Congo, passata la frontiera, è stata la Comunità di Kasindi, l'ultima in ordine di apertura; ha proseguito, dopo qualche giorno per giungere alla Comunità di Magheria, la prima ad essere stata aperta nel 2004 - 2005 e ora si trovano a Butembo, dove ci sono due Comunità: la sede della Delegazione e la sede del Noviziato. La Visita della Superiora generale in una Comunità è sempre un momento di grazia e di grande fraternità.
A conclusione della Festa di tutti i Santi, che, sin da ieri sera, ha visto le Suore della S. Famiglia, impegnate nelle varie realtà geografiche e pastorali, a dare risalto al dono altissimo della Santità, vogliamo regalare un breve brano del nostro Beato Pietro Bonilli, che ci mostra il domicilio della Santità!
Chi nomina Nazaret, nomina il domicilio della santità. Nella S. Famiglia vi è Gesù, santità sostanziale, il Santo dei santi, l’autore di ogni santità. Gesù nella casa di Nazaret gettò i fondamenti di ogni più perfetta santità, lasciando esempi sublimissimi di virtù e specialmente di umiltà, che della santità è la pietra primaria […]. Le altre famiglie saranno più o meno perfette, quanto, più o meno, i membri che la compongono si avvicineranno nell’adempimento dei propri doveri a quei SS. Personaggi. […] È impossibile eguagliare le virtù della Santa Famiglia, perché dessa ebbe doni specialissimi e corrispose in modo del tutto speciale ai piani di Dio. Però noi siamo perfettibili. Per cui col continuo esercitarsi nelle virtù possiamo ogni giorno più avvicinarci alla S. Famiglia, che è il divino modello da imitare in tutti gli stati. Per ciò fare abbiamo bisogno di un continuo soccorso di Dio, senza cui nulla possiamo di bene. Il mezzo più potente per ottenerlo è il ricorrere colla fiduciosa preghiera alla S. Famiglia. Gesù è il fonte unico di tutte le grazie … Maria SS.ma e S. Giuseppe benedetto ne sono i canali ampii.
(P. Bonilli, in La S. Famiglia, 10.01.1885)
In Ottobre, ormai da tradizione, tutti gli Asscoiati Laici Bonilliani (A.L.Bo.) rinnovano il loro tesseramento, come impegno di rinnovata adesione all'Associazione e di impegno in essa.
L'Associazione Laici Bonilliani, sorta nel 2001, ad oggi ha ricevuto sia l'approvazione ecclesiale, come associazione di fedeli laici, sia l'approvazione come ente giuridico. In essa, coppie di sposi, singoli, vedovi/e, giovani, in ogni regione in cui si trovano a vivere, si riconoscono come "famiglia", che vive e opera nella Chiesa secondo gli ideali del Beato Pietro Bonilli e il suo esempio di santità.
La S. Famiglia, anche per loro, come per le Suore, è "il centro, la vita, il tutto" (P. Bonilli). I Laici Bonilliani vivono e testimoniano la bellezza della santità quotidiana, nello stile della Famiglia di Nazaret, là dove vivono e lavorano, inuna missione fatta di annuncio del Vangelo di Nazaret e di attenzione verso ogni famiglia e i suoi membri più povri e bisognosi.
Alleghiamo la testimonianza della signora Margherita Padovani, associata ultra novantenne che vive il carisma nazareno-bonilliano con ardore e fervore.
Il 19 ottobre 2019, la comunità di Abobo-Baouè in Costa d’Avorio si è riunita in preghiera per vivere alcuni avvenimenti: la veglia missionaria, in occasione del mese straordinario missionario indetto da Papa Francesco, l’inizio del mese intensivo delle 4 postulanti, che l’8 dicembre inizieranno il noviziato, e un saluto particolare alle sorelle juniores che presto si recheranno in Italia, insieme ad altre sorelle congolesi, per un periodo di formazione intensa in preparazione ai voti perpetui. La veglia di preghiera è stata preparata con alcuni semplici segni portati all’altare: la croce, l’acqua, la bibbia, la luce, che ci hanno permesso di immergerci nel ricordo del giorno del nostro battesimo. E poi … canti , preghiera, momenti di silenzio ... tutto ha contribuito a metterci in comunione con tutte le nostre sorelle sparse nel mondo e, in particolare, abbiamo chiesto il dono di nuove vocazioni per il nostro amato Istituto.
Le Suore della Comunità